Maggio 11, 2025 Biatwork, News Nessun commento

Un tempo bastava una sfera di cristallo. Il misterioso Ghen-Tso, evocato nelle pagine dei fumetti d’epoca, incarnava l’archetipo del veggente: un uomo piegato sull’occulto, capace di scrutare tra le nebbie del futuro. Quelle storie, affascinanti e ingenue, riflettevano il bisogno primordiale dell’uomo di capire cosa accadrà. Una narrativa romantica, quasi mistica, dove il dato era un’incognita e l’intuizione un atto di fede.

Ma oggi, quel bisogno ha un nuovo interprete. E ha un nome: M.17.

Il futuro si legge nei dati

Concepito da BI@Work, M.17 non predice il futuro: lo analizza, lo modella, lo rende leggibile. È un assistente AI specializzato in business intelligence e data analytics, integrato con tecnologie di Retrieval-Augmented Generation (RAG) e Large Language Model (LLM). In altre parole: può rispondere sia basandosi sulla knowledge base aziendale che attingendo a una vasta cultura generale.

Dove un tempo c’era la sfera di cristallo, ora ci sono:
• GPU RTX 4060 Ti e modelli LLM (come gwen3:8b);
• Dashboard intuitive con metriche in tempo reale su carichi CPU, memoria e pipeline di ingestione;
• Modalità di interazione duale: LLM per risposte aperte, RAG per interrogazioni strutturate.

Una nuova era di comprensione

M.17 opera all’interno di un ecosistema IT robusto, connesso in locale via IP, e offre una UI progettata per facilitare decisioni aziendali rapide, accurate, contestualizzate.

Non si limita a “rispondere alle domande”: costruisce ragionamenti, analizza documenti, isola informazioni rilevanti dai PDF, e traduce la complessità dei sistemi aziendali in insight azionabili. In pochi secondi.

Da Ghen-Tso a M.17: un’evoluzione culturale

Questa transizione non è solo tecnica, ma profondamente narrativa. Oggi, come allora, cerchiamo risposte. Ma non più tra i fumi dell’esoterismo. Le cerchiamo nei numeri, nei modelli predittivi, nella semantica computazionale.

E se Ghen-Tso ipnotizzava con lo sguardo, M.17 conquista con il dato.

Conclusione

Il genio del passato sedeva davanti a una sfera. Quello del presente si accende su uno schermo, lavora con logiche NLP avanzate, e parla in linguaggio naturale.

BI@Work ha dato un nome a questa nuova intelligenza: M.17.

Non ti dice cosa accadrà. Ti spiega perché succede.

Scritto da BI@Work